
Michele Negrini, la mia prima doppietta in Categoria
- Real Grezzanalugo
- 1 day ago
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“È stata un’emozione bellissima”
Domenica 2 novembre 2025, tra le mura di casa, ha segnato la sua prima doppietta in Categoria. Michele Negrini è uno dei tanti fiori all’occhiello della famiglia Real. Classe 2005, è infatti cresciuto nel nostro settore giovanile e con impegno, determinazione e volontà è arrivato fino alla Prima Squadra.
Michele si divide tra allenamenti, partite e lavoro. Durante il giorno, lavora in un’azienda che vende porte e si occupa sia della vendita che della gestione del magazzino. Poi, via all’allenamento dove cerca di dare il meglio per se stesso e per i compagni di squadra.
Vista la doppietta, non potevamo non fargli qualche domanda.
Contro il Colognola ai Colli è arrivata la tua prima doppietta in Categoria, che cosa hai provato?
Segnare una doppietta è stata un’emozione bellissima, anche perché non mi capitava da qualche anno. Farlo per la prima volta in Categoria è stata una sensazione unica.
Quali sono i tuoi obiettivi e le tue aspettative per questa stagione?
Voglio aiutare la squadra il più possibile per raggiungere l’obiettivo comune, ovvero vincere il campionato e ottenere la promozione, mettendomi a disposizione del mister e dello staff. E perché no, cercare di segnare il più possibile.
Fin da piccolo hai vestito questa maglia, come ti trovi in questa società e quali sono i valori in cui ti è rispecchi?
Con questa società mi trovo veramente bene. Ho un bel rapporto con tutti, dai dirigenti ai miei compagni di squadra. I valori in cui mi rispecchio sono sicuramente quelli che la società ci ha voluto trasmettere in questi anni, ovvero identità, stile e zero alibi.
Quale è il tuo sogno sportivo nel cassetto?
Il mio sogno sportivo è quello di migliorare il più possibile per riuscire a giocare in categorie superiori.
A quale giocatore ti ispiri e perché?
Il giocatore a cui mi ispiro è sicuramente Cristiano Ronaldo, sia in ambito calcistico, sia come sportivo in generale. È stato il mio giocatore preferito fin da bambino. Guardavo sempre le sue partite e sognavo di diventare un giorno come lui.
Tu, oltre a giocare in prima squadra, lavori. Come riesco a far conciliare lavoro e sport?
Conciliare vita lavorativa e vita sportiva non è semplice. Molte volte arrivo ad allenamento stanco dopo una giornata intensa al lavoro. Impegnarsi durante l’allenamento è però un sacrificio che bisogna fare per sé stessi e per la squadra, anche perché poi tutto lo sforzo verrà ripagato.
Michele, che sia la prima di tante doppiette e tanti altri gol!







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